Principio di Autorità e la nuova Matrix

MAPPA O TERRITORIO? CI SEI O CI FAI? Dopo due anni che non vuole capire è complice!

Mappa o territorio? Ci sei o ci fai?

Dopo due anni chi non vuole capire è complice!

Dopo due anni di golpe planetario e atrocità protratte contro gli esseri umani, stanno finalmente per aprirsi le porte della Primavera della Nuova Umanità.

Siamo sul filo tra due realtà: una è Reale e l’altra viene solo Descritta, ma non è.

Conosciamo la differenza tra Mappa e Territorio? Il territorio è ciò che è, nella sua completezza e autenticità, la mappa è solo un tentativo di descrizione momentaneo, più o meno affidabile e più o meno completo, di quel territorio.

La mappa mai dovrebbe essere scambiata per il territorio e sostituita ad esso. Ma questo è ciò che sta accadendo: miliardi di persone hanno creduto alla narrazione ufficiale del potere ed oggi vivono in una matrix ancora più potente, completamente staccati dalla realtà reale, pieni di disagi, paure e rabbia, ma convinti di aver fatto la cosa giusta: obbedire alle “autorità”.

Una polveriera di “umani” presi in giro dai loro padroni e pronta a scagliarsi contro quella parte di Umani che sa distinguere la realtà dalla menzogna e che è ormai pronta a creare il nuovo mondo fuori dalla matrix.

 La descrizione ufficiale della realtà odierna è nelle mani del mainstream; la realtà reale non può essere descritta e può essere vissuta e conosciuta solo da chi è fuori dal letargo ipnotico della coscienza.

Cosa c’è alla base di questa disfunzione cognitiva scattata nella maggioranza della popolazione italiana? Una profonda incapacità di riconoscere la propria autorità e la debolezza di volerla a tutti i costi trovare fuori…

Avrò come graditissimo ospite Cosimo Massaro con cui parleremo della prossima crisi finanziaria programmata.

Vi aspetto al prossimo incontro di Volontà Cristallina previsto per lunedì 7 febbraio alle 18.30. Incontro a contributo libero. Per partecipare scrivi a  comunicazioneevolutiva@gmail.com

I tempi sono maturi per dare una spallata al male dilagante.

stefano