Ho avuto il piacere di incontrare Stefano in un master Aforisma. Marcel Grecucci
Ho avuto il piacere di incontrare Stefano in un master Aforisma, in occasione di pochi e brevi (ahimè) incontri formativi durante i quali sono stati trattati vari argomenti e talvolta senza possibilità di approfondirli adeguatamente. Ciononostante quegli incontri mi hanno lasciato delle forti emozioni e tantissimi spunti di riflessione anche per i miei successivi sviluppi formativi, lavorativi, spirituali e relazionali. Senza dubbio in quel contesto sono emerse le Sue eccezionali doti comunicative ma al contempo anche la Sua “umanità”, sensibilità, moralità e anche la Sua attenzione particolare all’ascolto degli “allievi”. Probabilmente tutte queste componenti sono strettamente intrecciate con la Comunicazione in senso stretto. A mio modo di vedere non c’è Comunicazione efficace senza la messa in pratica di tutti questi elementi.In particolare ho anche appreso modi diversi di leggere la realtà nella quale si vive, ho avuto la possibilità di considerare le tematiche affrontate in quegli incontri da prospettive differenti rispetto al consueto. Ma ciò che più mi ha colpito e mi ha entusiasmato è soprattutto la “non separazione” tra teoria e pragmatismo, ovverosia, oltre al “contesto formativo d’aula” in realtà è possibile mettere in pratica nella nostra vita quotidiana, nella relazione con i nostri prossimi, nel lavoro, nell’etica, nell’ecologia (nell’etimo) il motore acceso dalla scintilla della Comunicazione (del mettere in comune). Infine, per non dilungarmi troppo, oltre all’originalità delle tematiche affrontate, del modo differente rispetto al consueto di condurre una lezione d’aula, oltre ad un “incontro formativo partecipativo” e non univoco come spesso accade in quei tipi di contesti, ciò che è senza dubbio emerso ed ha costituito una novità (almeno per quanto mi riguarda) è stata l’Energia che si sviluppava in quegli incontri che andava ben oltre la trasmissione dell’informazione in sè. Questa energia sviluppava un ambiente dinamico, interessato, sviluppava riflessioni e spunti, ma soprattutto, sviluppava delle Relazioni e dei confronti efficaci e, di conseguenza, una Comunicazione Evolutiva.
Grazie Stefano,
Marcel Grecucci